Oggi riprendiamo il discorso di ieri, quello sull’Esame di Stato per Geometri di quest’anno e vediamo le prove di selezione e la loro modalità di svolgimento.

La contabilità dei lavori e questi esami

L’Esame di Stato Geometri si articola su tre prove e più precisamente è costituito da due prove scritte e da una prova orale. La prima prova scrittaconsiste nel progetto di un edificio nei limiti delle competenze dei geometri. Essa deve essere accompagnato da una relazione circa i criteri adottati nella realizzazione del progetto. Questa relazione deve trattare anche delle problematiche e di altri aspetti tecnici inerenti alla realizzazione dell’edificio (tra cui ricordiamo la contabilità dei lavori, che è quello che interessa di più a questo sito e ai suoi lettori).  La seconda prova scritta problema da risolvere. Un problema sull’estimo, sul correlato rilevamento o sulla rappresentazione di un terreno. La prova oraleè un colloquio multidisciplinare sui problemi e sugli argomenti che riguardano la professione di geometra. Questa trattazione pluridisciplinare di argomenti vari, pottrebbe riguardare anche altri temi, come, ad esempio, la progettazione e la realizzazione delle costruzioni edili o anche l’organizzazione della produzione cartografica (e delle relative norme).

I criteri e altri dettagli importanti

Il punteggio di ogni prova scritta è di 20/20e per superarle occorre un voto minimo di 12/20. Solo chi passa lo scritto ha il diritto/dovere di sostenere la prova orale (con una votazione massima di 60/60). L’orale si supera con una votazione di  almeno 36/60.

L’esame si svolgerà negli istituti tecnici del settore “Tecnologico”, indirizzo “costruzioni, ambiente e territorio.

In ogni caso, cliccando sul link che sta più sotto, troverete tutte le informazioni in modo più dettagliato, anche delle sedi di esame suddivise per regione (alcuni anche con l’iban) e delle materie di cui gli esaminatori potrebbero fare delle domande.

https://www.leggioggi.it/wp-content/uploads/2019/05/Elenco-discipline-completo.pdf